Nello sterminato libro della narrazione culinaria, un capitolo speciale dovrebbe essere dedicato al fenomeno delle cene a quattro mani. L’osservazione di due grandi chef appartenenti a due diversi ristoranti, intenti a danzare nella stessa cucina, mentre accendono la miccia di deflagrazioni di gusto ed emozione, è uno show mozzafiato. E’ esattamente come guardare due fuoriclasse…
Categoria: Costume
Notte Fondente, magica fiera dei desideri avverati e della bellezza terrestre
Sin dall’origine dei tempi, nella notte fluttuano desideri, paure, sogni ed incubi. La notte rappresenta la parte più celata dell’umana esistenza, in cui istinto e arcano si miscelano in una ricetta che sfugge alla ragione. La notte è eterna custode dell’inspiegabile, della dimensione onirica che anima il sonno. E quando in essa inizia a scorrere…
Capriccio: la famiglia, la vita e un innamoramento goloso.
Nella selva di linguaggi gastronomici oggi presenti e continuamente nascenti c’è chi, per fortuna, si sforza di diffondere un verbo lineare e facilmente assimilabile.
Or – Cucina d’Arte: quando l’amore è l’unica alternativa
“La bellezza salverà il mondo”, scriveva Fedor Dostoevskij. Ci sono istanti e luoghi in cui abusatissimi aforismi della storia della letteratura possono essere riadattati. E allora, facciamolo: “La bellezza salverà la provincia”. Sì, perché Grintorto, minuscola e bucolica località nel cuore delle suggestive e sinusoidali campagne piacentine, è stata probabilmente salvata ed esaltata. Salvata da…
Osteria Finil Del Pret, quando la “meglio gioventù” rende omaggio alla tradizione
Una ricetta tradizionale e semplice, dolce e delicata, che racconta al mondo l’animo gentile di chi la porta in tavola, canticchiando le note di sapori familiari, già vissuti ma mai stucchevoli.
Da Nadia, dolce ed elegante concentrato di valori italici
Questa filosofia c’è chi la trasforma in un inno della propria cucina, badando a mettere in primo piano la sostanza e in secondo la forma estrema, perché con la prima ci si sazia e si è felici e con la seconda, specie quando rasenta la mania, in fondo, non ci si fa un granché.
Due Colombe, quando la Stella Michelin brilla sull’idea di “osteria 2.0”
C’è una differenza sostanziale fra il semplice atto del cibarsi, del catapultare vivande nel proprio apparato digerente per sopravvivere, e l’assaggiare un piatto che non sia solo alimento, ma un condensato di emozioni sincere. Ed è il raggiungimento della meta, da tutti ambita ma nel quotidiano perlopiù disattesa, di sentirsi coccolati quando una pietanza entra…
La Porta Antica, “angolo di mare” urbano dai sapori sorprendenti
Uscendo dalla Porta Antica si riceve in dote una piccola, affettuosa consapevolezza. In un mondo in cui ci si allarma per la fuga dei cervelli, il ritorno di Valzelli a casa è un buon segnale.
La Dispensa: scrigno di sapori in cui si fondono ricerca e tradizione
Mi sorride con sguardo sornione, tipico di chi la sa lunga. “Afferra l’osso con le mani e addenta”, mi dice muovendo il capo con il cenno tipico di chi è certo che la leccornia che sta offrendo sarà gradita.
Laboratorio Lanzani: il sogno di un pranzo domenicale, fra avanguardia e riqualificazione
Alessandro ha un’epifania, una vera e propria illuminazione. Lì, in via Milano, strada per certi versi disagiata della città, rivede i palazzi del Meat Packing District di New York, gli edifici di Chelsea e le fabbrichette dismesse e recuperate ai bordi della High Line, la ferrovia sopraelevata trasformata in giardino pensile che corre per oltre due chilometri lungo il bordo occidentale di Manhattan.