Guardatelo, ascoltatelo, il Garda. Spostarsi di qualche chilometro lungo le sue sponde significa godere di una prospettiva sempre diversa. E’ un caleidoscopio di colori, profumi, fauna, flora. E’ un parco divertimenti della bellezza naturale, talmente vario da lasciare senza fiato. Se lo osservate da Punta San Vigilio, nei pressi di Garda, sulla sponda veronese, sembra Cap…
Tag: Cibo
Rubrica: WTF va a scuola – I primi di pesce
Il mare che provoca e poi abbraccia il grano, in un connubio che è quintessenza dello Stivale
Rubrica: WTF va a scuola – Il Benvenuto
Nell’ultima story vi avevo raccontato la realtà de “I Gusti son Gusti” (qui il link), scuola di cucina di Castel Mella fondata da Raffaella Brognoli con chef Devis Bodini “direttore culinario” del progetto. Per affinare alcuni concetti gastronomici, e scoprire cotture e terminologie appropriate, WTF ha deciso di partecipare in prima linea al corso avanzato…
Cena a Quattro Mani di Cibo di Mezzo: Cerveni e Acquaroli, quando la stima fra due cuochi diventa arte
Nello sterminato libro della narrazione culinaria, un capitolo speciale dovrebbe essere dedicato al fenomeno delle cene a quattro mani. L’osservazione di due grandi chef appartenenti a due diversi ristoranti, intenti a danzare nella stessa cucina, mentre accendono la miccia di deflagrazioni di gusto ed emozione, è uno show mozzafiato. E’ esattamente come guardare due fuoriclasse…
Or – Cucina d’Arte: quando l’amore è l’unica alternativa
“La bellezza salverà il mondo”, scriveva Fedor Dostoevskij. Ci sono istanti e luoghi in cui abusatissimi aforismi della storia della letteratura possono essere riadattati. E allora, facciamolo: “La bellezza salverà la provincia”. Sì, perché Grintorto, minuscola e bucolica località nel cuore delle suggestive e sinusoidali campagne piacentine, è stata probabilmente salvata ed esaltata. Salvata da…
Osteria Finil Del Pret, quando la “meglio gioventù” rende omaggio alla tradizione
Una ricetta tradizionale e semplice, dolce e delicata, che racconta al mondo l’animo gentile di chi la porta in tavola, canticchiando le note di sapori familiari, già vissuti ma mai stucchevoli.
Due Colombe, quando la Stella Michelin brilla sull’idea di “osteria 2.0”
C’è una differenza sostanziale fra il semplice atto del cibarsi, del catapultare vivande nel proprio apparato digerente per sopravvivere, e l’assaggiare un piatto che non sia solo alimento, ma un condensato di emozioni sincere. Ed è il raggiungimento della meta, da tutti ambita ma nel quotidiano perlopiù disattesa, di sentirsi coccolati quando una pietanza entra…